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AVVISO PUBBLICO – APOSTILLE MOFA PER I DOCUMENTI CONSOLARI

A seguito dell’adesione da parte del Pakistan alla Convenzione dell’Aja che abolisce l’obbligo di legalizzazione dei documenti pubblici stranieri (Convenzione sull’Apostille) del 1961, a far data dal 18 novembre 2024 dunque, il Consolato d’Italia a Karachi non effettua piu’ alcun tipo di traduzione e/o legalizzazione, tutti i documenti devono essere formati presso un ufficio notarile locale e le traduzioni in lingua italiana prodotte da traduttori giurati riconosciuti nel Paese (lista di parte dei traduttori e’ presente sul sito web del Consolato), successivamente la documentazioen cosi’ formata deve essre apostillata, l’apostille viene posta presso il locale Ministero degli Affari Esteri (MOFA). Per la documentazione italiana da far valere in Pakistan parimenti, la procedura prevede che il documento venga formato presso l’Autorita’ italiana competenti (notaio), traduzione in lingua urdu/inglese prodotta in base da un traduttore giurato (vedere/richeidere lista dei traduttori giurati riconosciuti presente presso l’Ambasciata del Pakistan in Roma e/o Consolato Generale in Milano, successivamente procedere presso la Prefettura competente territorialmente per l’apposizione dell’apostille sul documento completo come descritto.