Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

MESSAGGIO DELL’ON. MINISTRO LUIGI DI MAIO DEL 26/02/2020

In una fase così delicata è fondamentale per l’Italia riuscire a mantenere rapporti solidi anche con gli altri Paesi europei e con la comunità internazionale. È fondamentale soprattutto per salvaguardare le nostre imprese e le nostre pmi, che rappresentano l’ossatura commerciale del Paese.

Nelle ultime ore abbiamo ottenuto da molti Stati la garanzia che non ci saranno blocchi o restrizioni nei nostri confronti. E siamo al lavoro con missioni mirate in altri Stati e campagne di corretta informazione, per far togliere dalle mete italiane sconsigliate una serie di Regioni e Comuni che non c’entrano nulla.
Non solo. Ieri al Consiglio dei ministri ho portato un piano specifico che punta ad informare correttamente tutti gli Stati esteri sul reale andamento delle cose in Italia. Il compito del ministero degli Esteri è anche questo. Abbiamo messo in sicurezza tutti i nostri connazionali che erano all’estero, ora dobbiamo pensare ad arginare la diffusione all’estero di notizie imprecise o addirittura false che si stanno propagando in questi giorni. Più fake news vengono diffuse e più danni, anche a livello economico, subisce il nostro Paese. E questo non possiamo permetterlo. Non a caso ho dato indicazione di informare direttamente, e puntualmente, anche tutti gli ambasciatori degli altri Paesi accreditati in Italia.

Per portare avanti questo percorso di trasparenza nei confronti degli altri Stati, come anticipato nei giorni scorsi, è già stato inviato alle nostre ambasciate nel mondo il primo report con tutti i dati precisi sul coronavirus: numeri, focolai, aree geografiche coinvolte. Questi report saranno aggiornati a cadenza giornaliera.
Abbiamo il dovere di agire con la massima serietà continuando a dare supporto h24 ai nostri cittadini e tutelando anche l’economia del nostro Paese.

Per martedì ho convocato una riunione per fare il punto sull’export italiano e sul Made in Italy. Ci sono 300 milioni di euro pronti con l’Istituto del Commercio Estero in favore delle nostre aziende e discuteremo insieme di come reagire al meglio di fronte a questo momento. Altri 350 milioni saranno stanziati per il fondo sull’export di Sace-Simest.

Domani infine ci sarà il vertice Italia-Francia a Napoli con il presidente Macron e questo dimostra la fiducia che gli altri Stati hanno nell’Italia nel continuare tutte le attività previste.